La Juventus perde 2-0 contro il Como: Igor Tudor è in bilico. Analizziamo la posizione del tecnico croato e i prossimi scenari.
Dopo un avvio di stagione altalenante, la Juventus subisce una sconfitta pesante contro il Como, che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella gestione tecnica della squadra. Il 2-0 incassato al “Sinigaglia” mette in discussione il futuro di Igor Tudor sulla panchina bianconera. È la prima vera crisi della sua gestione e arriva in un momento particolarmente delicato per la squadra.
Il Como ha dominato la partita grazie alle reti di Kempf e Nico Paz, lasciando la Juventus a quota 12 punti in classifica dopo sette giornate di campionato, ora fuori dalla zona Champions League. Un risultato che allontana ulteriormente i bianconeri da Inter, Roma e Napoli, aggravando una striscia negativa di sei partite senza vittorie, tra campionato e Champions League.

Tudor rischia davvero l’esonero?
Nonostante la sconfitta, al momento non sembrano esserci segnali di un esonero imminente. La società, pur preoccupata, non ha preso decisioni drastiche, almeno per ora. Tudor resta alla guida della Juventus, ma la sua posizione è inevitabilmente più fragile. I problemi non riguardano solo i risultati: ci sono dubbi sulla gestione tattica, sulla valorizzazione dei nuovi acquisti e sulla tenuta mentale della squadra.
Inoltre, secondo diverse fonti, i rapporti tra Tudor e il direttore generale Damien Comolli sarebbero tesi, un elemento che rende la situazione ancora più complessa.
Real Madrid e Lazio: sfide decisive per il tecnico
La Juventus ha poco tempo per reagire: mercoledì affronterà il Real Madrid in Champions League, poi sarà attesa dalla trasferta contro la Lazio in Serie A. Due impegni cruciali che potrebbero determinare il futuro dell’allenatore croato. Se non arriveranno risposte convincenti sul campo, il club potrebbe riconsiderare la propria posizione e valutare un cambio in panchina.
La pressione è alta e Tudor dovrà invertire il trend negativo per evitare conseguenze. La Juventus è a un bivio, e il destino del suo allenatore potrebbe decidersi già nelle prossime due settimane.